giovedì 27 marzo 2014

Dai compressori alla cucina vegana: la storia di Barbara di Kilometrobio

C’è chi la sceglie per variare e chi per seguire una filosofia di vita: di sicuro oggi la cucina vegetariana (insieme a quella vegana) va molto di moda e attira l’interesse di tante persone. L’ha capito Barbara che, sposando per prima questo stile alimentare, ha deciso di aprire un ristorante a Monza tutto dedicato al cibo vegan. Chi è Barbara? Barbara è una giovane donna che fino a un paio di anni fa lavorava in una ditta come responsabile commerciale dell’Asia Sud e del Centro America. Il suo ultimo lavoro l’ha vista impegnata in particolare come tecnico nelle vendite di pompe e compressori.

Questa vita iniziava a starmi stretta: un ambiente molto maschile, in cui è davvero difficile emergere” Commenta Barbara. “Ho sempre lavorato in ambiti molto tecnici e desideravo dare una svolta alla mia vita. Avevo un sogno nel cassetto e mi sono impegnata affinché si avverasse”.

Il momento è propizio per Barbara e, nel gennaio 2013, grazie al grande supporto del marito e un pizzico di fortuna, Barbara apre a Monza Kilometrobio, un piccolo ristorante vegano. Al momento si occupa per lo più di consegne a domicilio ma, per chi lo desidera, è possibile fermarsi a pranzo o a cena: uno spazio ristretto ma molto carino e familiare. I prodotti, al di là di quelli tipici del nostro territorio, vengono importati anche da Paesi quali Austria e Germania (Barbara parla correntemente tedesco).

Oltre a occuparsi della cucina, Barbara tiene corsi di tecnologia culinaria e cucina vegana (c’è sempre maggiore richiesta) e sta dando il via a un ciclo di incontri e conferenze sul tema.

La mia vita è completamente cambiata: seguo la mia attività a 360 gradi e sono pienamente soddisfatta: grazie alle competenze e all’esperienza maturata in passato, mi occupo di marketing, di promozione del marchio, ma mi dedico anche alla cucina. Mi mancava questo aspetto pratico insieme alla relazione diretta e personale coi clienti”.

“Il mio sogno è aprire un vero e proprio ristò e ingrandire lo spazio. Al momento facciamo soprattutto take away”.

Un mondo completamente diverso e nuovo per Barbara: niente di più lontano da quello che faceva prima.
Ma questa è la dimostrazione che una buona preparazione tecnica, una certa affabilità e intraprendenza possono portare a grandi risultati e soprattutto rendono possibile l’avverarsi di un sogno...
Tra gli altri progetti, Barbara vorrebbe avviare il sito web di Kilometrobio (al momento esiste solo la pagina su Facebook).

“A volte mi chiedo perché non ci ho pensato prima. La relazione umana è quello che mi soddisfa di più, vedere le persone felici, mettermi in gioco per migliorare il loro stile di vita e trasmettere loro quello in cui credo. Ora ho a che fare con la ‘gente vera’, non più solo con numeri e aspetti tecnici”.

Certo, come per ogni avvio attività, all’inizio la fatica e la le difficoltà non sono mancate. Barbara si è dovuta preparare molto, ha seguito diversi percorsi formativi e corsi di tecnologia alimentare. Ora, grazie a una buona organizzazione e gestione dei tempi e delle scadenze, è tutto più semplice.

venerdì 21 marzo 2014

Internet? Una grande risorsa professionale. Parola di Lucia, la guru del web

Come spesso accade, una passione si trasforma in occupazione professionaleLa nostra protagonista di oggi, Lucia Isone, è cresciuta a pane e informatica: ha respirato aria di tecnologia in famiglia sin da piccola, grazie a suo padre e all’azienda di famiglia. Con lui ha viaggiato, conosciuto realtà aziendali e professionali di vario genere e si è appassionata al settore.

Ha avuto subito le idee chiare; sapeva già cosa voleva fare da grande e non ha perso tempo. A posteriori, Lucia ha veramente preso la strada giusta, considerando anche come si è diffuso il settore dell’Information Technology negli ultimi anni e come sia destinato a crescere senza sosta in futuro.

Dopo il diploma in ragioneria e una specializzazione come programmatore, Lucia inizialmente ha seguito un corso di formazione in una multinazionale milanese e successivamente ha iniziato la sua carriera professionale insegnando e tenendo corsi presso l’istituto di formazione ANSI (Associazione Nazionale Scuola Italiana).

In seguito si è specializzata come webmaster e sistemista, facendo numerosi corsi e percorsi di stage formativi, collaborando per diverse realtà aziendali.

Tutto è cambiato quando è nato suo figlio: Lucia si è sentita da subito discriminata durante i colloqui di lavoro in grandi aziende e multinazionali e ha preferito così rinunciare direttamente ad alcune proposte per non dover sacrificare la famiglia. Durante questa fase, molto delicata e importante per una donna, Lucia non si è mai scoraggiata anzi ha maturato l’idea di mettersi in proprio per non dover dipendere da nessuno.

E così si è rimboccata le maniche e ha conseguito diverse specializzazioni e titoli di studio: da grafico web a social media specialist a esperta in programmazione e web marketing. Ha anche vinto una borsa di studio presso l’Università Marconi, dove è diventata esperta di consulenza in ambito e-commerce.

Dopo anni di contratti precari, nel 2012 Lucia ha deciso di diventare una libera professionistaGrazie al passaparola, infatti, nel tempo ha costruito una rete di contatti professionali che le ha permesso di avviare un’attività tutta sua come vera e propria imprenditrice (il suo sito è www.sitiservice.it)

“In particolare la svolta è arrivata grazie alla conoscenza di un manager proprietario di oltre 150 siti e con contatti all’estero; questa persona mi ha fatto capire che, anche a distanza, il mio lavoro poteva essere apprezzato e riconosciuto. Da qui ho avuto l’input per accettare incarichi sempre più impegnativi e di elevato valore aggiunto. Ho tirato fuori tanta grinta e un’anima commerciale che non sapevo di avere".

Lucia oggi fa consulenza per siti web in tutto il territorio nazionale e per web agency. Aiuta i clienti a migliorare gli aspetti di comunicazione e di business per crescere.

Il lavoro di webmaster comporta molto studio, passione, sperimentazione e costanza: Lucia si aggiorna continuamente dato che il web fa parte della nostra vita quotidiana ed è in continua evoluzione: “sì perché ogni anno che passa in informatica equivale a un’era geologica!” Aggiunge divertita.

E’ un lavoro complesso che richiede dedizione e competenze molto ampie.“Sono molto contenta di lavorare per conto mio. Non dipendo da nessuno, mi sento libera di organizzarmi e gestire al meglio il mio tempo, anche in famiglia. E’ una sfida con me stessa.
Alla base delle mie trattative ci sono sempre questi principi: professionalità, competenza, supporto e serietà."

Care amiche startupper, ecco un altro bell'esempio di chi ce l’ha fatta impegnandosi, mettendoci forza di volontà e passione, oltre naturalmente a una grande professionalità.


mercoledì 19 marzo 2014

Startup for beginners: una buona opportunità per cominciare!

Carissimi lettori di Start up in rosa, 

Ho il piacere di segnalarvi che è online la prima infografica lanciata dalla Facoltà di Economia dell’università Unicusano (Università telematica a Roma), dedicata ai protagonisti come voi dell’ecosistema start-up (http://www.unicusano.it/blog/universita/startup-for-beginners)dalla nascita dell’idea innovativa alle fonti di finanziamento, dalle fasi di vita della start-up agli enti che ne favoriscono lo sviluppo, dal profilo dello startupper italiano al contributo che queste realtà apportano al nostro Paese in termini di lavoro e crescita economica.

Pensate che, stando ai dati ufficiali dell’associazione Italia Start-Up e delle Camere di Commercio d’Italia, nel 2013 oltre 110 milioni di euro sono stati investiti nel settore e 1.554 società italiane si sono iscritte alla sezione startup innovative del Registro delle Imprese.
Numeri destinati sicuramente a crescere nel 2014, così come le opportunità occupazionali per i neolaureati.

Come in molte delle storie che abbiamo raccontato finora, dall’infografica emerge che nell’80% dei casi gli startupper italiani hanno avuto precedenti esperienze nell’ambito del lavoro dipendente, ed è proprio qui che molti hanno conosciuto i loro soci e fatto maturare un progetto imprenditoriale.

Trovo che sia davvero un’ottima opportunità per chi, come voi, ha intenzione di avviare, o ha già avviato, un progetto d’impresa (soprattutto a contenuto tecnologico). L’infografica infatti rende noti tutti i passaggi da seguire e i soggetti da coinvolgere per ottenere i finanziamenti, generare reddito e avviare la propria startup.

“Se le piccole e medie imprese italiane perdono ogni anno migliaia di posti di lavoro e faticano a restare a galla perché schiacciate da una burocrazia contorta e da una pressione fiscale ai massimi storici, le startup possono usufruire dei vantaggi fiscali previsti dal decreto Sviluppo Bis del Governo Monti.
Non solo: pur rappresentando circa il 2% dell’universo produttivo italiano, le startup creano più occupazione delle imprese tradizionali per i giovani e in questo modo contribuiscono alla crescita economica” spiega lo staff dell’università telematica Unicusano.


lunedì 10 marzo 2014

Basta chiacchiere! E' ora di imparare l'arte di intortare..

Basta chiacchiere! Meneghino o romano che sia stato, il Carnevale è ufficialmente finito. Eh sì basta chiacchiere, ma largo alla fantasia in cucinaOggi parliamo di Leda, molto conosciuta sul web per la sua bravura nel realizzare torte e dolci. Del cake design lei è stata proprio una pioniera, quando ancora era diffuso solo in America.

La passione per la cucina in generale Leda l’ha sempre avuta fin da piccola, come scrive sul suo blog (Leda Intorta). Ha sempre amato sperimentare, provare ricette nuove e divertirsi cucinando.

Leda ha una formazione umanistica... ha frequentato il liceo classico e poi la facoltà di giurisprudenza. Durante gli studi universitari si è accorta però di non essere pienamente soddisfatta, di voler avviare qualcosa di suo, di non voler dedicare la sua vita solo alla carriera.

Tutto è iniziato quando Leda si è trovata alle prese con l’organizzazione del suo matrimonio nel 2009: in particolare, in occasione di un pranzo in famiglia, ha pensato di proporre lei una wedding cake. Era la prima volta che si cimentava con un dolce cosi particolare. La torta è stata un vero successo e da li per Leda si è aperto un mondo.

Si è rimboccata le maniche, ha indossato il grembiule e via, si è buttata nel cake design, tra le prime a farlo in Italia appunto. Per prima cosa ha aperto il blog in cui trascriveva le ricette (sia dolci che salate) e gli “esperimenti” di cucina, continuando a sostenere nel frattempo gli esami all’università. Il blog è andato subito a gonfie vele, ha suscitato fin dall’inizio molto interesse e seguito, anche grazie all’indicizzazione su Google. Oggi conta più di 20.000 fan Facebook e 3.000 pagine viste al giorno.


Poco dopo l’avvio del suo blog, Leda ha conosciuto una ragazza intenzionata ad aprire una scuola di cucina. Quale migliore occasione per proporre allora un corso tenuto interamente da lei? Ecco che da qui hanno preso piede i corsi e le lezioni di Leda che, da Milano, tutt’oggi si sposta in tutta Italia per raccontare i trucchi e i segreti per realizzare dolci e specialità con un tocco di creatività. Oltre alle lezioni, Leda dedica tempo alla cura del suo blog, e a collaborazioni con alcune riviste specializzate.

“La mia vita è cambiata completamente. Con questo lavoro mi diverto, sperimento cose nuove, metto a frutto la creatività, conosco tante persone” Commenta felice Leda. “Sono soddisfatta di poter comunicare qualcosa di me in quello che faccio, inoltre sono riuscita anche a vincere la timidezza che prima mi contraddistingueva. Mi impegno molto perché oltre che bella, una torta deve essere buona! Una delle cose più interessanti è che posso gestirmi liberamente il tempo, in piena autonomia. Questo lavoro è nato da una passione ed è proprio la passione che voglio trasmettere a chi si imbatte, in qualsiasi modo, in Leda intorta".

Progetti per il futuro? tanti. In particolare, Leda ora sta lavorando alla realizzazione di video ricetteA breve uscirà il calendario dei prossimi corsi nelle varie città con il supporto anche di alcuni collaboratori.
Stay tuned!