venerdì 28 novembre 2014

Quando le Lettere e la tecnologia si incontrano. La storia di Giovanna

Lucana di origine, ma milanese da sempre. Una letterata esperta di tecnologie digitali. Questa è la storia di Giovanna: una donna in carriera, mamma, con tanti interessi.

L’amore per l’arte, il teatro e lo spettacolo ha sempre accompagnato Giovanna nel corso degli studi: si laurea infatti in Lettere Moderne – indirizzo Storia del Teatro e dello Spettacolo - presso l’Università degli Studi di Milano e consegue il Diploma in Organizzazione Teatrale e Eventi presso l’Accademia D’Arte Drammatica Paolo Grassi. Dopo alcuni anni di attività presso i più noti teatri milanesi e Festival di teatro estivi decide di intraprendere una nuova strada a livello professionale.
Inizia così un nuovo capitolo della sua vita: dopo due master in Marketing e Organizzazione di eventi e Relazioni Pubbliche arriva la prima esperienza di ufficio stampa allo IED Milano. Poi la sua carriera professionale continua nell’ambito della comunicazione e dell’ufficio stampa in diverse agenzie di Relazioni Pubbliche con particolare focus sul mondo della tecnologia.

Ma, dopo 15 anni, è giunto il momento di voltare pagina per misurarsi in una nuova avventura in una società emergente nel settore della telefonia mobile, TRiO EVO SA.

“Sono molto felice del cambiamento che ho fatto”, afferma Giovanna. “Dopo tanti anni in agenzia, è molto stimolante per me accogliere una nuova sfida e prendermi cura dello sviluppo di questa start up come consulente di marketing e di comunicazione. Ho appena iniziato una nuova fase professionale e di vita: mi posso mettere in gioco come professionista, inoltre sono più libera di gestire il mio tempo”.

Giovanna sa bene come sia difficile emergere in un settore così complesso e articolato, dominato da alcuni big già noti. Ma è proprio questo il bello.

Per il resto, lo spirito letterario continua a vivere prepotentemente in lei: il teatro rimane la sua più grande passione. Nel tempo libero ama raccogliere le prime edizioni di testi teatrali, scrivere poesie, leggere e seguire mostre d’arte. Ha anche un animo vintage: le piace collezionare scarpe mignon, segnalibri, scatole di latta antiche, partecipare ad aste e mercatini di antiquariato.
Giovanna è un esempio di come si possano coniugare anche nella vita professionale passioni molto diverse tra loro, dalla letteratura, al teatro,  fino alla tecnologia.


mercoledì 26 novembre 2014

Torna Mammacheblogcreativo, il raduno delle mamme blogger all’insegna della creatività

Arriva la seconda edizione di Mammacheblogcreativo! Sabato 29 novembre tutte le mamme blogger intraprendenti e piene di creatività sono chiamate all’appello da Fattore mamma.

Un'occasione interessante per tutte le mamme che potranno valutare alcune opportunità per reinventarsi e conoscere chi l'ha già fatto. Saranno presenti molte blogger che già si conoscono in Rete, ma che avranno la possibilità di confrontarsi personalmente su tematiche di interesse comune.

La giornata prevede conversazioni tematiche (chiamate MOMTalk) su argomenti utili e di ispirazione per le mamme creative, e laboratori creativi (MOMLab) dedicati alle più diffuse e innovative attività di craft.
Inoltre, sarà possibile presentare le proprie creazioni che verranno valutate nel corso dell’evento per l’assegnazione di un Premio Creatività.

Laboratori creativi all’opera. In particolare, anche nell’edizione 2014, al MammacheBlogCreativo sarà presente un corner dedicato al knitting, un Knit Café dove le appassionate di lavoro a maglia potranno ritrovarsi. Ad accoglierle troveranno Laura Nani di Cuore di Maglia, un’associazione No Profit che si occupa di bambini prematuri e delle loro famiglie.
E poi la fotografia: si potrà realizzare un album di foto creativo, con immagini, parole, arti visuali. Il laboratorio vedrà all’opera Barbara Damiano, di MammafelicePer partecipare al MomLab Art Journal c si deve iscrivere dal sito.  

L'appuntamento al Mammacheblogcreativo! è a partire dalle 9,30 a Milano presso la Fonderia Napoleonica Eugenia in via Thaon di Revel, 21 (M3 Zara), nel cuore del quartiere Isola.

Tra gli incontri vi segnalo in particolare l'appuntamento delle 10,20 dal titolo "Le nuove tecnologie artigianali, le prospettive al femminile”. Vi invito inoltre a consultare il programma completo dell'iniziativa per tutti i dettagli.

Allora, ci vediamo sabato 29 novembre per una giornata in cui potremo sicuramente cogliere insieme tutte le sfumature dell'intraprendenza femminile!

venerdì 21 novembre 2014

Vegolosi fa rima con piatti gustosi: parola di Federica

Metti insieme amici con la passione per il giornalismo, la voglia di mettersi in gioco e sperimentare sapori nuovi q.b., l’intuizione di aprire un magazine online sulla cucina vegana e vegetariana, un pizzico di avventura. Et voilà, ecco la ricetta perfetta per il successo.

Vegolosi.it nasce da un’idea di Federica, 30 anni, giornalista appassionata di cronaca che ha voluto dare vita al primo portale di riferimento per gli amanti di cucina vegana e vegetariana e delle sane abitudini alimentari. Le sue passioni, quella per il giornalismo e quella per la cucina, sono gli ingredienti alla base del suo progetto professionale e di vita.

Federica ha iniziato a scrivere già prima dell’università per giornali di quartiere, dove si è ‘fatta le ossa’. Una laurea in filosofia medievale (che le ha insegnato ad approfondire le cose e far fatica per ottenere dei risultati), e poi via a fare esperienza sul campo come freelance in redazioni di quotidiani, settimanali, magazine e tv web. Diventa giornalista pubblicista, impara a realizzare e montare video. Arriva a lavorare per noti e grandi gruppi editoriali seguendo il mondo alimentare da vicino.

Poi, la svolta. “Sentivo il bisogno di lanciarmi in un progetto nuovo. Insieme ad alcuni amici e colleghi e a uno chef vegano - oggi siamo un bel gruppo di lavoro - abbiamo individuato un percorso di informazione che mancava sul web e abbiamo deciso di avviare un sito che trattasse i temi della cucina vegetariana e vegana in modo molto semplice e chiaro”.

Federica, insieme al suo staff, ha presentato il progetto alla fiera ‘Fa la cosa giusta’ a marzo 2013. Poco dopo il sito era online, il primo magazine online di cucina vegetariana/vegana. Una scelta vincente. Nel giro di pochi mesi è uscito il primo ebook; poi la chiamata da un noto editore per la pubblicazione di un libro, che ora Federica e la redazione stanno presentando con un booktour in giro per la Lombardia. Il prossimo appuntamento del 26 novembre a Milano è già sold out.

“Ci rivolgiamo a chi è appassionato di cucina, non solo a chi ha scelto lo stile di vita vegetariano o vegano. Il nostro obiettivo è diffondere una cultura alimentare sana e naturale con ricette sfiziose, sfatando un po’ il mito del vegetariano poco gustoso”. Commenta Federica.

“Vegolosi.it sta andando molto bene. Se guardo indietro sono felicissima di aver fatto il grande salto. Sono andata via da una realtà editoriale grande, perché volevo creare qualcosa di mio. Così è stato. Faccio proprio quello che desidero fare, lavoro con dei professionisti. Avere a che fare col web non è sempre facile: bisogna essere tenaci e convinti. Certo, la congiuntura è favorevole, il tema del food è sempre molto seguito, lo testimonia anche il successo che sta avendo il libro. Sono molto soddisfatta di essermi lanciata in una nuova avventura”.

mercoledì 5 novembre 2014

Come cucirsi un lavoro su misura: l’atelier di Veronica

21 anni, tanta grinta e voglia di mettersi in gioco. Questa è la storia di Veronica, giovane stilista milanese che coltiva sin da piccola la passione per la sartoria e fa di tutto per affermarsi nel settore.

Mi ha colpito molto la determinazione di Veronica. Studia nell’ambito della moda e si diploma come tecnico dell’abbigliamento. L’ultimo anno di scuola superiore frequenta uno stage in un noto atelier di Milano specializzandosi in taglio, cucito e in merceologia tessile. Poi l’incontro/scontro con il mondo del lavoro: tanti no, tante porte chiuse per la poca esperienza lavorativa. Ma Veronica non si abbatte, sa bene cosa vuole diventare e non sta ferma a casa ad aspettare che arrivi qualcosa.

Si rimbocca le maniche, inizia a industriarsi e svolgere tanti lavoretti per mettere i soldi da parte e realizzare il suo unico sogno, diventare una stilista. Fa la commessa in una nota catena di calzature sportive imparando l’approccio al cliente e la gestione di un negozio, fa la barista, distribuisce volantini. Inoltre è appassionata di pattinaggio fin da piccola e allena delle ragazze. 

Nel frattempo Veronica ha aperto il suo atelier a casa della nonna, che faceva la sarta di professione e le ha trasmesso molto. L’appartamento è pieno di bottoni, tessuti, stoffe, persino un manichino antico di famiglia: tanti ricordi e pezzi della sua infanzia. Il posto ideale per iniziare a progettare il suo futuro.

Oggi Veronica passa molto tempo nel suo atelier e realizza capi su misura. La sua clientela è varia, dalle ragazzine alle signore e le richieste sono molte, anche grazie al passaparola. Generalmente le clienti portano i disegni, lei li rifà personalizzandoli e adattandoli. Abiti da sposa, da cerimonia, da occasione ma anche più semplici. Un giorno le piacerebbe avere un suo negozio con vetrine. Sicuramente la dedizione, la pazienza e l’umiltà la faranno arrivare lontano.

“Sono molto felice, nonostante gli inevitabili sacrifici che devo fare per avviare al meglio la mia attività. Ho l’impressione che molti miei coetanei si fermino di fronte alle prime difficoltà e ai no. Tanti non sanno cosa fare o addirittura non hanno voglia di fare e aspettano che arrivi l’occasione... Io per fortuna ho sempre avuto le idee chiare rispetto a cosa avrei voluto fare. Il resto lo costruisco giorno per giorno”.

E poi... da cosa nasce cosa: Veronica realizzerà l’abito di Sarah (si veda il post “Finché sponsor non vi separi”). Si è appassionata alla loro storia d’amore in tv e li ha contattati. Tanto che poi anche lei è stata chiamata a sua volta in una trasmissione televisiva.

Cosa c’è in comune tra le due? La voglia di osare e mettersi in gioco, sempre. Come dimostrano, ne verrà sicuramente qualcosa di buono.