venerdì 4 dicembre 2015

Digital Award 2015: Storie di successo nell’era digitale

Il Coraggio di innovare. Questo è il leitmotiv del “Digital Award, l’evento che si è svolto il 2 dicembre presso Palazzo Lombardia a Milano. L’iniziativa è stata promossa da Regione Lombardia in partnership con Unioncamere Lombardia e Meet The Media Guru con lo scopo di premiare le aziende lombarde che hanno utilizzato il digitale per rinnovarsi nei settori moda, design, turismo, commercio, logistica, creatività...
 
Coraggio di innovare. Non solo: voglia di essere artefici di un cambiamento nella società, entusiasmo, capacità di intraprendenza, creatività, desiderio di dare un contributo all’innovazione sociale, talento, la giusta dose di “pazzia” nell’investire tutto in un’idea che poi diventa realtà. Tutto questo si è respirato durante la serata di presentazione e di premiazione delle start up più innovative.
 
Coraggio di innovare: sono eventi come questo che aprono la mente e il cuore e fanno luce sulle potenzialità dei giovani e delle neoimprese che si affacciano nel panorama dei player in ambito digitale mettendo in campo strategie anti-crisi che portano poi a incrementare la produttività ed essere competitivi.
 
“Il progetto è il kickoff di un piano di interventi più ampio, studiato per lo sviluppo del terziario digitale in  Lombardia con in impegno di 45 milioni di euro nei prossimi 3 anni e che ha come perno centrale i giovani”, sottolinea Mauro Parolini, Assessore al Commercio, Turismo e Terziario di Regione Lombardia. “I progetti finalisti documentano la grande vivacità e creatività presenti sul territorio lombardo, che questo contest ha saputo far emergere”.
 
14 (su 100 candidate) le start up e le imprese finaliste al Premio, valutate da una giuria di esperti e precedentemente votate anche sul sito dedicato. Ognuna di loro ha avuto 2 minuti di tempo per presentare il proprio progetto durante la serata finale. Ben 8 su 14 tra le presenti alla serata sono fondate, rappresentate e gestite da donne. Interessante parità di genere.

“L’idea di base è dare spazio alle persone”, commenta Maria Grazia Mattei, fondatrice di Meet The Media Guru “Vogliamo ascoltare il racconto di come si arriva a intraprendere strade alternative fatte di innovazione e sperimentazione”.

Durante l’evento conclusivo sono stati premiati i due vincitori, The Great Italian Rickshaw Adventure - The Gira (l’avventuroso viaggio Milano-Catania in Ape Calessino in cui l’unica dotazione tecnologica è la connettività wi-fi per condividere sui social le emozioni del viaggio) e mAPPs di Spam (il primo format di mappe metropolitane realizzate in realtà aumentata) che hanno ricevuto un compenso in denaro di €5.000.

Non solo, nel corso dell’evento tutti i partecipanti hanno potuto votare in diretta il progetto preferito: il premio del pubblico è andato a So_Lunch di Luisa Galbiati e Marialilia Geri: una community geolocalizzata che offre pranzi a pagamento a casa propria e occasioni di acquisto di prodotti vicini alla scadenza a prezzi scontati, aiutando i disoccupati over 45 a integrare il reddito e combattere l’isolamento sociale.
Testimonial della serata poi Anna Maria Testa, esperta di creatività e comunicazione, che ha lasciato diversi spunti, tra cui l’importanza di conservare la bellezza, l’unicità e la specificità di progetti italiani. “Le migliori idee nascono quando diamo aperti e curiosi” afferma.
 
Storie di successo, storie di ispirazione. Prossimamente Start up in rosa racconterà alcune delle storie di innovazione al femminile che si sono distinte in questo ambito. Seguiteci...

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